venerdì 13 aprile 2012

LE DIECI FERMATE DI FILO-BLUES

Intervista a Erica Mou

Frizzante, ironica e decisa, sul nostro filoblues sale Erica Mou, giovane promessa della canzone d’autore italiana, insignita di importanti premi musicali e oggi lanciata sul trampolino del successo dal suo singolo sanremese “Nella vasca da bagno del tempo”.

1) Qual è il peccato peggiore per un musicista?
Mentire.

2) Che cosa ti fa ridere?
Il mio amico Valerio, che suona “La cucaracha” alla chitarra.

3) Associa tre brani a tre stati d'animo.
A "Saturday Sun" di Nick Drake associo la malinconia. Per "Passaggio a livello" di Jannacci parlerei di gioia mista a semplicità, mentre "Enjoy the Silence" dei Depeche Mode scatena dentro di me un’irrefrenabile voglia di muovermi e cantare, ma forse non è proprio uno stato d'animo!

4) In che cosa credi?
Nelle persone.

5) Chi è il musicista più significativo di sempre?
Lo spazzacamino di Mary Poppins.

6) Che cosa ti fa più paura?
La guerra e il pensiero di poter essere del tutto soddisfatta.

7) La musica svolge un ruolo sociale?
Sì.

8) Qual è il tuo ricordo musicale più vecchio?
Mio padre che mi fa il bagno e canta Gaber: "Schiumaaaa, morbida soffice bianca lieve lieve sembra panna sembra neveeee", e io rido tanto.

9) Qual è il rumore che ti disturba di più?
Due televisori, due radio, due siti internet con musica, accesi insieme.

10) Cosa non vorresti mai sentire alla radio o vedere in televisione?
Non vorrei mai vedere mia madre che partecipa a Uomini e Donne.

Grazia Pia Licheri

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