giovedì 17 maggio 2012

LE DIECI FERMATE DI FILO-BLUES


Andrea Mangia (Populous)

Andrea Mangia, in arte Populous, è tra i nomi più noti (e apprezzati) dell’elettronica pugliese. Vanta un’intensa attività di djing su tutto il territorio nazionale, mentre per le sue produzioni è stato accolto nella corte della tedeschissima Morr Music. Ecco la sua interpretazione delle dieci fermate di Filo-Blues…

1) Qual è il peccato peggiore per un musicista?
L’ignoranza.

2) Che cosa ti fa ridere?
Will & Grace.

3) Associa tre brani a tre stati d’animo.
Erik, Satie “Trois gymnopédies”: stasi. Broadcast, “Echo’s Answer”: solitudine; Radiohead, “Pyramid Song”: morte.

4) In che cosa credi?
Non credo più a niente e a nessuno se non in me stesso. E forse, nemmeno poi tanto...

5) Chi è il musicista più significativo di sempre?
Raymond Scott.

6) Che cosa ti fa più paura?
Le scolopendre.

7) La musica svolge un ruolo sociale?
Certamente svolge un ruolo sociale, ma è nei casi di antisocialità che vengono fuori le cose migliori!

8) Qual è il tuo ricordo musicale più vecchio?
Il tema di “Incontri ravvicinati del terzo tipo”.

9) Qual è il rumore che ti disturba di più?
La radio italiana, a esclusione di un paio di programmi.

10) Cosa non vorresti mai sentire alla radio o vedere in televisione?
Basta fare zapping per capirlo!

Roberto Rizzo

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