lunedì 2 aprile 2012

Stormy Monday #2

Un calderone di generi ha riempito il territorio nostrano la scorsa settimana. Sarà la primavera con le sue plurime sfumature. Ce n’è per chiunque, dal pischello adolescente al ritenuto uomo in frac. Sono incluse le contraddizioni, tra connotazioni musicali ed eventi supportati, ma è il melting-pot contemporaneo. Sarebbe bello vedere questo mischiarsi di gusti anche nell’ambito sociale: più frikkettoni all’Opera (certo sarà difficile se continuerà a costarci venticinque euri) e i prudenti ingessati austeri produrre adrenalina ad un raduno rock.
            Big Mama accompagnano la SS Annunziata; Diaframma con Niente di serio; Luigi Bubbico e Patty Lomuscio; Sauro Berti, Piero Vincenti e Marsida Koni per due giorni di masterclass per clarinetto e concerto serale; “Le Jam del Birdland” dedicano una serata a Miles Davis; Les Troublamours; Franco Chirivì, Michele Colaci e Alessandro Semprevivo suonano standard jazz; My Secret Window, trio da pochissimo approdato al primo album Law/Cut; Onemic trio ed Ensi; La Traviata opera in tre atti di Giuseppe Verdi; Dinamo Rock; Raffaele Vasquez; Asteria, Melegari e Stefanizzo e la Bottega del teatro intonano le “Calimere”, canti religiosi in lingua grica; Sukie Smith (o Madam) cantautrice inglese; Rezophonic; VeryShortShorts trio; Balkan Trip; Free Born; Soleluna; Animo; Miope; Terron Fabio; General Levy; Silvia Lodi e Irene Scardia per teatro musicale; Calibro 35 con il nuovo album Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale; Zina; Stabat Mater composizione sacra di Giovanni Battista Pergolesi; Boom Boom Vibration; Lev Tabacki sul palco per la rassegna “Museo in Jazz”; Ennio e Sofia Brunetta; Rachele Andrioli e Rocco Nigro spaziano nella world; Crickets; Maria Antonietta nella rassegna “Note di Vino”; Dionisia Cassano e Giovanni Arbace; Fratelli Zuccaro;  Noise; 4xZero; Passiùna tu Cristu laude rituale popolare della Passione in griko; Bundamove; Holidays con il nuovo album Young Love; “Lu Lazzarenu” festival di canti alla stisa; Enrico Gatti e Guido Morini per Astrolabio musicale ovvero il cammino del Sole; Ard Trio.
            Si sono inoltre aperte le strade a chiunque voglia dar sfogo alla sua passione musicale e davanti a un pubblico, grazie a tre differenti iniziative: a Ugento l’associazione di Promozione Sociale, “Mauro Carratta”, propone l’omonimo premio, con l’ottava edizione del Festival della canzone d’autore Made in Salento; al Black Betty continua la selezione di band emergenti, nell’ambito del B Live Music Fest; ed il Comune di Squinzano, Campi Salentina e Trepuzzi ha dato il via, ieri 1 aprile, alle attività del Monastero S. Elia Arte & Musica, un nuovo spazio sociale volto all’espressività dei giovani salentini, dove per la serata inaugurale si sono esibiti il Mauro Tre Jazz Trio e Pantu con un dj set.
            Nel frattempo tutt’intorno si produce, si promuove e si discute:
gli Opa Cupa preannunciano il nuovo album, con un video dedicato ad Amy Winehouse; Puglia Sounds è volata al Babel Med di Marsiglia (Francia) dal 29 al 31 marzo, dove è stata presente con uno stand ed il contributo di artisti locali alla conferenza “Music world trade fairs as priviledged spaces for the creation and export of music”; incontro e concerto con Eugenio Bennato, soggetto è “Per una vera unità, le verità calpestate, la forza della Taranta e la saggezza popolare”; l’Università del Salento ha organizzato nel complesso degli Olivetani il convegno “Magia, tarantismo e vampirismo: un incontro interdisciplinare” all’incrocio delle antiche pratiche magiche nostrane e balcaniche.
            ...e si fanno anche delle belle scelte...
...infatti è di mercoledì pomeriggio la nota ufficiale della Fondazione “La Notte della Taranta”, che vede coinvolto il compositore bosniaco Goran Bregovic come prossimo maestro concertatore per l’edizione 2012: musicista già molto pratico con le musiche tradizionali della sua terra, che, avendo un’estetica e un contatto con l’espressione popolare già alle radici, potrebbe intraprendere un buon dialogo con la musica nostrana. Così come fa piacere anche la notizia che vede la casa produttrice leccese Dodicilune comparire al terzo posto nella classifica relativa all’anno 2011 (ed appena pubblicata) stilata dalla rivista Jazzit fra le migliori etichette discografiche italiane; due suoi dischi fra i primi cento, tra cui uno della cantante pugliese Lisa Manosperti; e Gabriele Rampino, fondatore dell’etichetta e compositore, al quinto posto come miglior produttore italiano.

Andrea Morrone

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